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Ciao piccolo angelo mio, so che da lassù mi guardi e non dormi tranquillo perché non sto bene di salute e mi sto lasciando andare. Ma certe volte bisogna non pensare più al trucco, e cercare invece di nascondere le lacrime, quelle che non smetteranno mai di scendere passassero cent’anni. Continue reading
«Non ci sono responsabilità di pestaggio del detenuto Marcello Lonzi, né da parte della polizia penitenziaria, né di terzi. Marcello Lonzi è morto per un “forte infarto”». Con queste parole stamattina, durante un’udienza presso la Procura di Livorno, il Gip Rinaldo Merani ha liquidato le speranze di un processo per il “caso Lonzi”. Continue reading
Sette anni di sofferenza, di lotta tra la Procura e il carcere. Sette maledetti anni per nascondere una sola parola, la verità: Lonzi è stato ucciso. Una morte che è chiara ma scomoda. Sette anni senza che un parlamentare dicesse oppure facesse qualcosa per me. A due giorni dall’udienza se devo dire grazie lo devo a tutti voi che mi avete sostenuto in tutto questo tempo. Ringrazio in particolare le persone che in questi giorni hanno portato una presenza davanti alle carceri contro l’archiviazione del caso della morte di mio figlio: Torino, Bologna, Milano, Ferrara, Cremona. Un ringraziamento anche agli ultrà del Pisa per lo striscione che hanno esposto allo stadio.
Se Livorno archivia io non mi fermerò, spero che voi continuerete a stare al mio fianco perché sono sicura che insieme ce la faremo.
Un forte abbraccio a tutte e a tutti.
Maria Ciuffi
Mercoledì 19 maggio alle ore 11 sarò ancora una volta nelle aule della Procura a Livorno in via Falcone e Borsellino ad ascoltare le motivazioni che hanno portato la Procura a richiedere l’archiviazione del caso della morte di mio figlio Marcello Lonzi, avvenuta nel luglio 2003 nel carcere delle Sughere di Livorno. Ancora una volta ascolterò le tante bugie che nascondono la verità sulla morte di mio figlio. È sufficiente osservare le terribili “foto della vergogna” sul blog (http://marcellolonzi.noblogs.org) per comprendere l’infamia di questa seconda richiesta di archiviazione. Mi diranno ancora del decesso avvenuto per aritmia cardiaca, omettendo il terribile pestaggio che Marcello ha precedentemente subìto. Guarderò in faccia gli agenti che lo hanno avuto in “custodia” e il Gip che già archiviò per “morte naturale” nel 2004.
Aspetto dalle ore 10 tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni e che ancora vogliono accompagnarmi nella ricerca della verità e di quella giustizia che la ragion di stato ancora mi nega.
Maria Ciuffi
Il 19 maggio alle ore 11 ci sarà a Livorno l’udienza con il
Gip, che dovrà decidere se chiudere definitivamente il caso di Marcello.
Sono ora sette anni che lotto per avere giustizia per la
morte di mio figlio Marcello. Nell’aula ci sarò io, il compagno di cella di
Marcello e due guardie penitenziarie. Continue reading
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QUI PER VEDERE LE FOTO DELL’INIZIATIVA
Un po’ in ritardo mando i miei saluti a tutti quelli che
hanno partecipato alla bellissima iniziativa del 24: al pubblico che,
numerosissimo, ha seguito con attenzione le tre ore del dibattito; ai genitori
e agli amici che condividono il mio stesso desiderio di verità e giustizia per
i loro cari uccisi; e al gruppo Zone del silenzio che ha organizzato l’incontro.
È stato un passo in avanti molto importante per la nostra causa comune, che ha
avuto un buon risalto dai giornali cittadini e non. Cliccando sul titolo si
accede alla rassegna stampa che il gruppo di Zone del silenzio ha raccolto in
questi giorni.
Maria Ciuffi Continue reading
Niki Aprile Gatti, Manuel Eliantonio, Marcello Lonzi, Francesco
Mastrogiovanni, Riccardo Rasman, Giuseppe Uva, Stefano Frapporti, Aldo
Bianzino, Simone La Penna, Bledar Vukaj.
Morti per mano di uomini in divisa al servizio dello Stato. Come Carlo Giuliani Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi.
Ci sembra importante fare una corretta informazione su cosa veramente è successo per far sì che queste violenze non possano più accadere. L’obiettivo dell’iniziativa è di far raccontare a tutti i familiari la loro storia, allargando allo stesso tempo il discorso ai vari contesti (repressione, carcere, immigrazione, manicomi) che emergono dalle diverse vicende.
I FAMILIARI INCONTRANO LA CITTA’
Diamo voce ai familiari delle vittime delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
SABATO 24 APRILE 2010 a Pisa
c/o Terrazza Leo Caffè alla stazione Leopolda in p.zza Guerrazzi.
A partire dalle 16.00 incontro dibattito.
A seguire dalle 19.00 aperitivo e buffet.
A cura di: ZONE DEL SILENZIO
(Associazione Aut Aut,
Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud,
Collettivo Aula R,
Coordinamento antifascista antirazzista pisano,
Gruppo discussione carcere,
Osservatorio antiproibizionista-Canapisa Crew)